A partire da argomenti di esperienza diretta, come «testimoni di una promessa mantenuta» (De Toni), gli autori, hanno avviato una riflessione sul significato dell’essere e del sentirsi alumni, e sul ruolo che può svolgere la rete operativa in cui sono riuniti insieme (e attraverso cui possono fare qualcosa insieme) i laureati di un determinato ateneo, nell’orizzonte di un impegno volontario (a carattere individuale o collettivo) volto a restituire, prima di tutto alla propria Alma Mater, perché dire “grazie” per quanto ricevuto negli anni di studio «non si risolva mai in un atto retorico» (Galantino).